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MONREALE, 8 marzo 2015 – Incontro-Dibattito “Storie di donne che fanno la differenza”

MONREALE, 8 marzo 2015 – Incontro-Dibattito “Storie di donne che fanno la differenza”

incontro

Monreale: 8 marzo 2015– In occasione della giornata internazionale dedicata a tutte le donne,  presso la chiesa di Maria SS degli Agonizzanti, affidata dalla delegazione Sicilia dell’Ordine Costantiniano, si è svolto l’incontro-dibattito intitolato :“Storie di Donne che fanno la differenza”.

L’iniziativa organizzata dall’Associazione Mons Realis, con il patrocinio del Comune di Monreale e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha visto la partecipazione di professioniste provenienti dal mondo della politica, dell’imprenditoria e della cultura le quali hanno portato le loro testimonianze fornendo spunti virtuosi, a tutte coloro che sono alla ricerca di un proprio percorso culturale e lavorativo. I lavori sono stati introdotti dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Monreale, Nadia Olga Granà, che ha subito focalizzato l’attenzione sul ruolo delle donne in politica e sulle purtroppo solo “recenti” conquiste delle donne italiane che hanno dovuto aspettare fino al 1946 per ottenere di diritto di voto o ancora peggio al 1981 perché fosse cancellato il reato di delitto d’onore.

La prof.ssa Maria Antonietta Spadaro, Vice Presidente ANISA (Associazione nazionale Insegnanti  di Storia dell’Arte) ha evidenziato come ancora oggi ci siano discriminazioni nei confronti delle donne nell’ambito della lingua italiana, nella quale molto spesso viene usato il maschile per indicare entrambi i sessi, nella pubblicità che utilizza e mercifica il corpo delle donne trasferendo ai più giovani una visione,  spesso maschilista e deformata della realtà. Ha sottolineato, soprattutto come nel mondo dell’arte, nel corso dei secoli, le donne, pur essendo state eccellenti pittrici o scultrici, non siamo mai state annoverate come tali nei libri di storia dell’arte e le loro opere o restavano nell’ombra o venivano intestate a “uomini illustri” il cui potere permetteva loro di usurparne il riconoscimento. Accade ancora oggi che nella toponomastica delle nostre città  le donne che hanno avuto l’onore” di avere intitolata una strada siano solo il 5% , comprese le sante e quelle di origine mitologica.

Rosy De Gregorio, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato e Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Palermo, ha raccontato la sue esperienza di donna consapevole che ha svolto per tanti anni il suo importante ruolo in un mondo tradizionalmente fatto di uomini evidenziando, come sia ancora forte la necessità che le giovani donne prendano coscienza delle proprie potenzialità e si mettano in gioco anche in settori come quello della Polizia di Stato portando avanti il  proprio senso del dovere e la propria profonda cultura, facendo tesoro delle esperienze di tutte coloro che hanno combattuto per questo.

Il ruolo della donna nella scuola è stato evidenziato dalla Prof.ssa Maria Rosaria Bonanno, la quale invece fa parte di un mondo che, proprio perchè riguarda l’educazione e la crescita dei giovani  è sempre stato di pertinenza della categoria femminile. La relazione della Bonanno pone l’accento sul fatto che le ragazze di oggi sono, troppo spesso assorbite da cellulari e social network, dando per scontate conquiste che alle nostre madri e a tutte noi hanno comportato molta fatica. Evidenzia inoltre che il ruolo dell’insegnante è proprio quello di saper riconoscere in ciascun allievo, uomo o donna, la  capacità di  affermare il proprio ruolo in una  società dove la differenza di genere sia solo un valore aggiunto e non una discriminazione.

All’incontro hanno preso parte, fra i numerosi ospiti presenti, il Maresciallo. Gianluca De Venuto, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monreale, il Senatore Bartolo Fazio e S.E. Rev.ma Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, e Priore per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, il quale ha riferito il messaggio lanciato  da Papa Francesco, nell’Angelus, il quale ha parlato dell’importante ruolo della donna nella famiglia e nella società e ha raccontato un incontro con Madre Teresa di Calcutta, donna di eccezionale coraggio che ha saputo infondere in ciascuno di noi il profondo senso di fede e il valore umano legato alla sofferenza. Ha anche evidenziato come la chiesa di Maria SS degli Agonizzanti, sia diventata un centro oltre che di culto anche di cultura.

L’Associazione Mons Realis ha, poi, voluto riconoscere alla Prof.ssa Maria La Rosa e alla Prof.ssa Maria Antonietta Spadaro il titolo di socio onorario per la profonda vicinanza e condivisione con i fini statutari e le iniziative culturali messe in atto nel territorio di Monreale in quest’ultimo anno di attività.

Al termine dell’incontro è stato eseguito un concerto per pianoforte a cura di Isabella Dalia Lo Coco che ha deliziato i presenti con musiche di  Chopin e Beethoven e alla quale il Dr. Antonio Di Janni, Delegato per la Sicilia dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, accompagnato dal cav. Fabrizio Ippoliti, ha consegnato un attestato di riconoscimento per la sua bravura e per la grazia dimostrata nell’esecuzione dei brani.

 

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