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MONACO – FIRMA PROTOCOLLO DI INTESA CON L’UNAOC

MONACO – FIRMA PROTOCOLLO DI INTESA CON L’UNAOC

_GA93669Monaco – Lo scorso 30 maggio, presso il Salone d’Inverno dell’hotel Hermitage si è tenuta la cerimonia per la firma del protocollo d’intesa tra l’Ordine Costantiniano di San Giorgio, il Real Ordine di Francesco I – rappresentati da S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Capo della Casa Reale e Gran Maestro, e l’UNAOC (United Nations Alliance of Civilization) – rappresentato da S.E. l’Amb. Nassir Abdulaziz al-Nasser, Alto Rappresentante per UNAOC, per promuovere e migliorare il dialogo e l’educazione interreligiosa e interculturale.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri: S.E. il Signor Jacques Boisson, Segretario di Stato di S.A.S. il Principe Alberto II, S.E. Marine de Carne-Trecesson di Coetlogon, Ambasciatore di Francia a Monaco, S.E. Cristiano Gallo, Ambasciatore Italiano a Monaco, numerose personalità del Corpo diplomatico e dignitari delle Nazioni Unite, S.E. Philippe Narmino, Robert Calcagno, Michel Boeri, S.A.I.R. l’Arciduca Carl Christian d’Austria, le LL.AA.RR. il Principe e la Principessa Alvaro Orleans -Borbon, le LL.AA.RR. il Principe e la Principessa Sergio di Jugoslavia, S.E. la signora Paula Shaikha Al Sabah del Kuwait, la signora Zina Mounla ecc.
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Nel suo discorso, S.A.R. Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie ha sottolineato le diverse attività filantropiche e benefiche portate avanti nel mondo dai Cavalieri e le Dame dell’Ordine Costantiniano e dell’Ordine Reale di Francesco I. In particolare, ha citato le donazioni per gli Ospedali a Roma, Nizza e Monaco, ma anche gli aiuti economici che sono risultati fondamentali per la costruzione di ospedali in Tanzania e Uganda e per la restaurazione di chiese e scuole nei Caraibi. Inoltre, S.A.R. il Gran Maestro ha sottolineato un progetto che la delegazione siciliana ha istituito 5 anni fa, “Briciole di Salute”, in collaborazione con vari vescovi locali. Questo progetto è stato un grande successo: cavalieri, dame e volontari donano più di 2 tonnellate al mese di cibo, abiti e prodotti per bambini da 0 a 3 anni che vivono in condizioni di povertà.

L’Ordine Costantiniano ha Delegazioni in Italia, nella maggior parte dei Paesi europei, Stati Uniti e Sud America, e mantiene legami di cooperazione con la Santa Sede (con più di 35 cardinali che fanno parte dell’Ordine ). Nel 2011, l’Ordine Costantiniano è stato riconosciuto dal ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite) con Statuto Consultivo Speciale.

Se l’Ordine Costantiniano ha mantenuto fin dalla sua nascita (nel 312 dall’imperatore Costantino il Grande) una connotazione cattolica romana, l’Ordine Reale di Francesco I viene assegnato per meriti personalità civili mondo governative, militari, la diplomazia e del clero, e coloro che sono altamente distinti nel campo delle scienze, delle arti, lettere e letteratura.

Tra le personalità più influenti che sono state decorate, S.A.R. il Gran Maestro ha ricordato: l’arcivescovo anglicano Desmond Tutu, premio Nobel per la pace nel 1984, S.A.R. la Principessa Benedikte di Danimarca, la baronessa Margaret Thatcher, l’attuale Presidente della Repubblica del Kosovo e il Presidente della Mauritius, S.E. il signor Ban Ki Moon e la signora Rigoberta Menchú Tum, Nobel per la pace nel 1992.

La cerimonia si è conclusa con l’investitura di S.E. Nassir Abdulaziz Al-Nasser a Cavaliere di Gran Croce del Real Ordine di Francesco I e la signora Muna Rihani Al-Nasser (Presidente di UN Women for Peace Association, di cui Sua Altezza Reale la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie è “Peace Ambassador” per il suo impegno nella difesa dei diritti delle donne in tutto il mondo) a Dama Commendatore.

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